I film della sezione Handala
without waves
Without Waves (fiction)|Sezione Echo of the camp
di Wisam al Jafari|Palestina 2017|8’ (arabo, sottotitoli italiano) Di solito c’è bisogno delle onde elettromagnetiche, per sentire le notizie trasmesse alla radio o alla TV, ma in un campo profughi se ne può fare a meno, perché ti arriva tutto dalla casa accanto. Notizie, risultati delle partite, discussioni tra genitori e figli, qualsiasi genere di evento o problema, arriva alle orecchie di tutti, passando da una casa all’altra. Without Waves presenta in chiave comica la mancanza di spazi, beni di prima necessità e privacy, tipiche di un campo profughi. |
we will meet again
Will We Meet Again | Sezione Echo of the camp
di Kamal Fahmy | Palestina 2017|8’ Will We Meet Again è un documentario sulla diaspora, la vita, l’aspirazione, o il miraggio, dei profughi palestinesi a tornare nelle loro terre, a Haifa, a Jaffa, ad Acri. Una realtà difficile e dolorosa, surreale, trascina e scaglia tutti oltre l’orizzonte, attraverso il sogno del ritorno, che resta stampato nella memoria a distanza di anni. Naturalmente, tra i rifugiati ci sono opinioni diverse. Quelli che vivono nei campi della Striscia di Gaza, fuggiti dalla morte che continua a persegui tarli, credono che il Giorno del Giudizio sia molto vicino al loro ritorno a casa. |
coffee pot
Coffee Pot (fiction) | Sezione Echo of the camp
di Thaer Al Azzah | Palestina 2018|10’ (arabo, sottotitoli in italiano) Jomu’a vive in un campo profughi. Ogni giorno, la mattina presto, va all’ingresso del campo e si guadagna da vivere vendendo caffè. Avrebbe bisogno di un secondo lavoro, ma l’unica possibilità che trova è quella di demolire la casa di un altro palestinese, prima che se ne occupino le autorità israeliane e addebitino al proprietario le spese di demolizione. |
Exodus of a Refugee
Exodus of a Refugee|Sezione Echo of the camp
di Mahmoud Farajallah|Palestina 2015|11’ (arabo, sottotitoli italiano) I casi presentati in Exodus of a Refugee sono solo alcuni esempi dei numerosi tentativi di attraversare i confini della Striscia per andare nei territori palestinesi occupati. Molte delle persone incontrate hanno rifiutato le riprese per paura delle forze e dei servizi di sicurez- za di Gaza, che prendono in consegna chi è stato arrestato arbitrariamente dalle forze israeliane. Per le stesse ragioni, il film è stato oggetto di molte censure. |
In the Land of Oranges
In the Land of Oranges|Sezione Echo of the camp
di Nadir Mauge|Libano 2015|15’ (arabo, sottotitoli italiano) Angele Hazboun (94 anni) e la sorella Odette (79 anni), espulse decenni fa dalla città natale di Jaffa, sono appro- date e hanno sempre vissuto a Betlemme. Anziane e stremate da tanti eventi e congiunture, vivono in solitudine ma accettano di parlare alla telecamera per raccontare la loro storia, ricordare il passato e riallacciarsi alla vita di un tempo. |
The Sound of Alleys
The Sound of Alleys|Sezione Echo of the camp
di Nedal Hassan|Palestina 2018|15’ (arabo, sottotitoli italiano) The Sound of Alleys porta in primo piano un gruppo di giovani che vive in un campo profughi palestinese, con l’intento di mostrare che il campo non ospita solo sofferenza e disperazione. Questi giovani, d'altronde, sperano e credono che la loro generazione o quella successiva riuscirà a tornare nel le case originarie delle proprie famiglie. |
the crossing
The Crossing (fiction)|Sezione Echo of the camp
di Ameen Nayfeh|Palestina 2017|11’ (arabo/inglese/ebraico, sottotitoli in inglese) Shady e la sorella Maryam sono molto eccitati al pensiero di poter finalmente visitare il nonno malato che abi- ta dall’altra parte del muro. Anche Mohammed, il fratello maggiore, si affretta a raggiungerli con l’autorizza- zione a passare il confine. Ma, arrivati al checkpoint, scoprono che un permesso non è quanto basta per poterlo attraversare. |